ovvero l'imprescindibile necessità di scrivere qualcosa (nell'attesa di una buona idea)
e comunque questo blog si sarebbe dovuto chiamare "dalla Parte di Topper Harley"
13.12.11
Ci sono giorni in cui vorrei scrivere altro.
Ci penso.
E' come un formicolio sulla punta delle dita. Una sensazione invernale.
E' come quando ti rimetti i guanti dopo aver toccato la neve.
Osservo il mondo, quel che succede, piccolo o grande che sia, e mi rendo conto di averne più o meno un'opinione.
Lo ammetto, vorrei saperne scrivere. A volte quantomeno.
Di crisi, mondiali o personali che siano, di come si possa essere condannati a morte da qualcosa che non si vede, sia essa malattia o religione poco cambia, di futuro rubato e futuro ingannato, di Rom, fuoco, rabbia e stupidità, di come e perché qualcuno pensa che sia più onorevole e giustificabile stuprata di scopata, di politica e di dio, di ici, bombe, burro, mondo. Di mondo.
Ma c'è questo silenzio. Non l'avevo mai portato in giro per queste stanze, eppure lo trovo a suo agio pure qui. Un silenzio che urla.
Ma sempre silenzio è.
E ogni tanto penso che sia stato il "parla solo se interrogato" a fregarmi.
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A me piaci parecchio quando scrivi...
RispondiEliminaBenché il silenzio io lo coltivi ossessivamente!
in verità volevo solo pubblicare quella foto, che mi è sempre piaciuta un casino
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