12.7.11

Facecook: l'angolo cottura del mercoledì 2 (post che avrei dovuto scrivere il 04.05.2011)


Capita che a volte, durante la settimana, ritorni il mercoledì.

La spesa la facciamo di sabato e se le coincidenze astrali  ci fanno passare il fine settimana in casa, beh, questo significa una sola cosa: frigo vuoto!
Uno di quei vuoti che, se fosse ancora vivo, J.P. Sartre mi invidierebbe da quanto vuoto è, e garrulo andrebbe a bussare alla bara di Kierkegaard sfottendolo sulla visione salvifica della zucchina.

In questi casi di estrema penuria l'unica soluzione possibile per risolvere la situazione è lui: IL FREEZER!

 A dire il vero ci sarebbero anche soluzioni:
- abbiamo un telefono sottomano e chiamiamo la signorina dell'892424 (musichina) chiedendole il numero del take-away più comodo. Il costo della telefonata è equivalente alla quota cene dei prossimi 3 anni.
- siamo l'A-team e con lo sportello del frigo, una forchetta, la poltrona massaggiante e la fiamma ossidrica, che tengo per ogni evenienza in cucina dietro al mangiare per i gatti, costruiamo una trivella che neanche Bruce Willis quando muore in Armageddon (ops!) e attraverso un foro nel muro attingiamo direttamente dal frigo del vicino
- siamo MacGyver e con il filtro della caffettiera, il forno a microonde e alcuni semi raccolti in terrazza, riusciamo a far germogliare e fruttificare istantaneamente alcune piante dell'orto, che oltre a darci frutta e verdura fungeranno da esca per delle quaglie che cattureremo con le calamite che sono dentro la cornetta del telefono
- siamo Chuck Norris, e vabbè... Quando Chuck Norris ha una fame che non ci vede, è la fame che non ci vede!

 Comunque eravamo rimasti al freezer. Delle capacità messianiche del freezer parlerò un'altra volta. Per ora la fortuna, il caso, la serendipiti e l'entanglement hanno voluto che ci fosse un petto di pollo rannicchiato tra il minestrone in busta e una scatolina di plastica dal contenuto indecifrabile e con un'etichetta 'AB qualcosa...'.

Dal frigo ho estratto come un trofeo 2 zucchine e un uovo allevato a terra (così c'è scritto sulla confezione!).
 La ricetta di stasera è: straccetti di pollo ai sapori orientali con crocchette di zucchine al forno.
Prendiamo il petto di pollo e scongeliamolo in microonde (vedi MacGyver...), nel mentre tagliamo le zucchine a rondelle di circa un cm. Anzi no, tagliamole perfettamente a rondelle di un cm esatto, non si sgarra, non un millimetro di più non uno di meno, altrimenti la ricetta non riesce. Mettiamole a scolare in modo da far loro piangere l'acqua che contengono, se piangono liquidi diversi dall'acqua tipo sangue o aperol fermi tutti: è un miracolo, ma desciòmastgoon e faremo la ricetta ribatezzandola zucchine JPII.

In una ciotola dividiamo l'albume dal tuorlo. Mi raccomando, l'albume è quello trasparente (dal latino albus= bianco - come Albus Silente che ha i capelli bianchi), il tuorlo invece è quello tondo rosso (sempre dal latino torulus= tondo - come Dominic Toretto che c'ha tutti quei bozzi).

Ora, prendiamo del pan grattato e della farina e ognuno per conto suo li mettiamo in un piatto li insaporiamo con pepe, sale, basilico, prezzemolo e un po' di salvia.
Prendiamo una rondella di zucchina, la pucciamo nell'albume, la passiamo nella farina, la ripucciamo nell'albume e la passiamo nel pangrattato. Mi raccomando, l'ordine è questo, non si passa prima di pucciare, non si inverte la farina col pangrattato, non si fa il simpatico con una in fb se sai che tua morosa ti legge!
Ogni rondella la mettiamo in una teglia, quando abbiamo finito le rondelle mettiamo la teglia in forno a 220-240°C per x minuti (dove x è il numero di minuti necessario per far evaporare l'acqua delle zucchine, permettere che l'ovalbunina inizi a cougulare e agli zuccheri del pane di scatenare la reazione di Maillard...insomma, quando vi sembrano pronte assaggiate!)

Mentre cuociono le zucchine prendete il pollo, stracciatelo per fare degli straccetti, pucciateli nel tuorlo d'uovo, passateli nella farina avanzata, metteteli in una padella e conditeli con un mix di spezie, naturalmente improvvisando le dosi e magari chiamando le droghe con dei nomignoli, io ci ho messo: papry, zenzy, moscatenut,channel,can-cuminin,cardamommy,  sally e peppe.

Cuciniamo a fuoco allegro fino a doratura.
Sono le undici e mia morosa non è ancora arrivata a casa.
Cotto, pronto e da mangiare...

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