2.12.12

La fin du monde






Che in realtà volevo metterci questa di foto iniziale, ma spiegaglielo te a facebook.



Tra venti giorni finisce il mondo.
L'hanno scritto i Maya, tra l'altro in modo chiarissimo e inequivocabile. Quindi ci crediamo.
Insomma, non so se lo sapete ma il calendario Maya s'interrompe bruscamente il 21.12.2012, come si può ben vedere da questa immagine





Chiaro, no?

(in realtà tutta la menata sul 21 dicembre deriva da un'ulteriore pagina di calendario ritrovata tra le rovine di un tempio sepolto dalla foresta pluviale, anche questo con una misteriosa interruzione al 21 dicembre)


Il punto è: cosa succederà?
Per capirlo serve una premessa.

Avete notato che in ogni cazzo di film arriva il momento in cui i protagonisti sono in una situazione potenzialmente mortale e questo li porta a rivelarsi che da sempre si amano segretamente l'un l'altro?
Faccio un esempio.

Jack e Kate sono aggrappati in bilico su di un ponte di corde sospeso mentre una mandria di mucche carnivore a sei zampe (frutto di un esperimento genetico del marito di lei, classico dottore pazzo) li sta assalendo.

J: Kate, dobbiamo saltare! È l'unico modo che abbiamo per salvarci...
K: Ma Jack, se saltiamo le mucche ci raggiungeranno lo stesso scendendo da quella scalinata là in fondo.
J: Piccola sciocchina, su internet c'è scritto dappertutto che le mucche non possono scendere le scale.
K: Allora saltiamo! Jack...
si guardano negli occhi
K: Mi spiace averti coinvolto in tutto questo anche se non ci vedevamo da trent'anni. Purtroppo non potevo sospettare che l'uomo che sono stata costretta a sposare fosse un malato di mente che ha creato una razza di mucche carnivore con sei zampe con lo scopo di divorare i capi di stato di tutti i paesi del mondo.
J: Per te questo e altro. Ora salterò, se non dovessi farcela devo dirti una cosa che non ti ho mai detto.
K:Cosa?
J: Ti amo Kate, ti ho sempre amata. Fin da quel primo giorno quando ti chiesi di venire con me al ballo di fine anno.
In sottofondo parte He comes the sun

K: Perché non me l'hai mai detto? Anch'io ti ho segretamente amato per tutti questi anni. Perché? Perché non me l'hai detto.
J: Perché credevo che mi odiassi. Pensavo di non piacerti. Quel giorno che ti ho chiesto del ballo non hai nemmeno aperto bocca, neanche per dirmi no.
K: Ma Jack, ero dal dentista. Stavo prendendo il calco in gesso per l'apparecchio. Anch'io ti amavo.
J: Guardami! Quando tutto questo finirà staremo insieme per sempre! Salto...
Una mucca assassina con le ali ghermisce Jack e lo squarta in due.
In sottofondo Jeff Buckley strappa dalla notte la sua Halleluia.
K: Oh, no Jack. Ti amerò per sempre (in realtà sta pensando: brutto figlio di puttana, se quel giorno tu ti fossi dichiarato io non avrei mai sposato quel pazzo scatenato fabbricante di mucche killer, avrei avuto quella cazzo di vita normale che mi meritavo. E invece lui no, lui è timido, ha paura di dichiararsi. Vaffanculo Jack, mi hai rovinato la vita!)

Ecco, alla fine siamo tutti un po' così. Necessitiamo della costrizione di un evento irreversibile per manifestare un nostro sentire e desiderare.
Attitudini da ultimo pasto del condannato, annientamento sconsiderato del carpe diem.

Cosa succederà il 20 di dicembre?
Succederà che tutti, nel dubbio di dover morire il giorno seguente, sentiranno dentro di sé la dolorosa necessità di espiare le proprie inettitudini confessando alla compagna di banco delle elementari, all'amico del cuore, alla cassiera del supermercato, alla ragazza che vedono in autobus ogni giorno e con cui non hanno mai avuto il coraggio di parlare, di essere segretamente innamorati di loro.

Un bisbiglio di ti amo da anni trattenuti sboccerà come ranuncoli  a maggio, si accumuleranno man mano lungo la linea d'ombra del pianeta che involve su sé stesso.
E le energie di tutti questi sentimenti nascosti, finalmente svelati, si tramuterà in un'onda di potenze che percorrerà la terra come nella scena finale di Shortbus.

E il mondo così come lo conosciamo finirà, per troppo amore.
Tutte le suonerie dei telefoni si tramuteranno in Call me maybe, alzando la tavoletta del cesso suonerà Moon River, nessuno parcheggerà più nei posti dei disabili (nemmeno i disabili) e tutti si diranno 'buongiorno e buonasera'.

Insomma, sarà la fine del mondo.
'sti Maya.

18 commenti:

  1. speriamo finisca il 22, così campiamo almeno un giorno in un mondo d'ammmoreeee

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lo cantava anche Gianni [Morandi N.d.R.], poi ha capito che ci si può anche adeguare a stare in un mondo di merda (vabbé, le battute sulla presunta coprofagia di Morandi non fanno più ridere dal '93)

      Elimina
    2. per quel che mi riguarda è presunto anche il '93 ormai

      Elimina
  2. il 21 mi dovrò rinchiudere in una chiesa con 81 animali e mille parenti per il casu di concerto di natale. ho il sospetto che non proverò il benché minimo ammmmore. se deve venire una botta, che venga buona. "un colpo solo, un colpo solo" (cit.)

    (perché non conoscevo shortbus? è bello? merita? lo cerco? lo cerco!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco, forse è proprio questo che i maya sapevano: il 21 non ci sarà la fine del mondo ma tantissime fini del mondo personali, minime eppure individualmente devastanti.

      (oppure qualche papà [o mamma] ti confesserà di averti sempre amata)

      Beh, un film si giudica a gusti.
      Per quel che mi riguarda merita la mia approvazione (a volte si perde un po' lungo la strada [verso la fine più che altro] però non c'è dubbio che abbia saputo essere uno sguardo nuovo e a suo modo realistico su come la società si sia e si stia modificando, e su come il sesso compenetri su ciò che siamo. Senza tabù e senza filtri.

      È un film che sa essere dolce, eccitante, divertente, drammatico. Ma mai volgare.

      Interessante anche il workshop con cui John Cameron Mitchell ha scelto gli attori e deciso la sceneggiatura

      Elimina
    2. non conosco almeno la metà dei padri. voi maschietti, con la scusa del lavoro, fate un po' gli assenteisti. chissà che bendiddio mi perdo. cmq attenderò il 21 e, dovessi uscirne viva, ti farò sapere. padre o madre che sia.

      (cheppalle, a cercare shortbus mi escono una barca di porni...)

      Elimina
    3. barca di porni = http://it.wikipedia.org/wiki/Motobarcapompa

      Elimina
  3. A quanto pare mi sono portata avanti coi lavori. E sì: anch'io pensavo a queste micro fini del mondo personali da ansia comunicativa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guarda, non credo che 'ho portato il lubrificante' corrisponda a 'ti amo'. Ma è soggettivo. ^_^

      Elimina
    2. Beh perchè no? E' un modo di prendersi cura dell'altro anche questo. Modi diversi per dire 'ti amo':P

      Elimina
    3. ho appena comprato una confezione magnum di Panta Rei. Vi amo tantissimo.

      Elimina
  4. Se alla vigilia della fatidica data tutto quell'amore fosse amore corrisposto, senza eccezioni (fosse solo per quel giorno), allora ne rimarrebbe di sicuro a sufficienza per rifare il mondo da capo...
    P.S. Povero Jack, quella vacca alata mi ha impedito di conoscerlo meglio...non potresti farlo ritornare in un reboot?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. allora, diciamo che se adesso arrivasse odontotecnico che ho di fronte casa a dirmi che mi ha sempre amato, ecco, non lo so se riuscirei a ricambiare. È che il gesso mi dà fastidio ai denti...

      Ho sciolto in proprio in questo momento la riserva con l'editore... Jack ritornerà in un seguito il cui titolo provvisorio è Bovini Assassini 2 - Muggiti dalla Troposfera

      Elimina
    2. Beh, ma se l'odontotecnico stesse bene finanziariamente potresti almeno fingere...gesso a parte, mica è da buttar via la possibilità di sistemarti a vita coi tempi che corrono...

      Elimina
    3. non importa. Ho appena opzionato anche Bovini Assassini 3 - La mandria vuole vendetta. Diventerò ricco con le royalties.

      Elimina

È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...