18.12.12

Zoloft, momendol, axolotl





Allora, immaginatevi un salsicciotto di carne rosa, della lunghezza di 25-30 cm, l'estremità superiore è più grossa, quasi come fosse la cappella di un fungo, la pelle è morbida al tatto, bagnata, e la sua circonferenza è perfetta per il pugno di una mano.

Lo stavate già immaginando, vero?
Eh, lo so. Perché anche voi come me siete degli amanti dell'Ambystoma mexicanum o, come diciamo qui in veneto Axolotl (pronuncia Oxèlo).

Ma cominciamo con lo scaricare un po' di responsabilità: è stata Random Walk a lanciare il dado!
Stava quasi per uscire l'ornitorinco. Quasi.


L'axolotl è una salamandra che vive nel lago Xochimilco in Messico. Solo lì.
Dice che si trova bene, è tranquillo. E poi ci sono tantissime attività per i giovani, che se no in Messico si drogano. Ah, alle sette fanno anche pilates.

L'axolotl sta lì, vive da neotenia.

(l'angolo per gli ignoranti: viene definito neotenia il fenomeno evolutivo per cui negli individui adulti di una specie permangono le caratteristiche morfologiche e fisiologiche tipiche delle forme giovanili)

Hai quarant'anni e hai fatto la fila per comprarti l'iPhone5? Neotenia.
A trentotto anni ti pettini come un emo e indossi le felpe col cappuccio di Assassin's creed III? Neotenia.
Hai passato più tempo dei tuoi quarantacinque anni di fronte a una playstation che non davanti a una figa? Neotenia.
Fumi la marjuana con tuo figlio perché meglio con te che in giro per strada? Neotenia.
Hai ottant'anni, sei triste perché tua moglie ti ha lasciato, fai le feste con le ragazzine e ti metti con una di ventotto anni? Vattene a fare in culo te e quella massa informe di automi che ti hanno votato Neotenia.


E via dicendo fino alla sindrome di Peter Pan...

Ora, l'axolotl passa tutta la vita allo stato larvale e si metamorfizza proprio solo quando non ce la fa più. Davvero: quando si rende conto che l'acqua è troppo inquinata, la temperatura troppo alta, la vita una merda, si alza e se ne va. Nuota con le sue zampine verso la superficie, inizia a respirare coi polmoni, diventa un lucertolone e che s'è visto s'è visto.

 Eh, ai miei tempi, quand'ero neotenia...

Pare che siano i valori dello iodio che gli bloccano la crescita, si trasforma appena questi salgono: direttamente o per cannibalismo (c'era scritto così su wikipedia, chi mai lo prenderebbe in bocca uno stantuffo del genere?).

Ah, il coso qui ride sempre.





Caratteristica principale dell'axolotl è la cosiddetta 'faccia da ebete'.
Axolotl in antica lingua azteca significa infatti 'che cazzo ti ridi?' ma la traduzione si è persa nel tempo e si preferisce far derivare l'origine del nome a Xolotl.


Xolotl, il dio la divinità cane

La specie si nutre di ogni forma di vita della portata della sua bocca, dai pesciolini ai piccoli crostacei e molluschi, dai plumcake alle sarde in saor con la polenta. È estremamente vorace e vaffanculo direi, che 'sti qua stanno per tutta la vita col metabolismo di un adolescente.

Axolotl con ingoio (di Nemo)


Gli adulti si riconoscono dalle punte delle dita che assumono una colorazione nera.
(non si tagliano le unghie? non sono capaci di attaccare i quadri? sono ghiotti di risotto al nero di seppia?)

I maschi attirano le femmine con una danza rituale (simile alla macarena, dicono gli studiosi), e non appena trovano una compagna rilasciano sul fondale speciali capsule contenenti sperma. Le capsule, come quelle del Nespresso. C'hanno anche i nomi, Volluto, Intenso, Dulcao...
Le femmine, dice wikipedia, raccolgono lo sperma con le loro labbra, o 'na roba del genere non so mi sono distratto.

Bon, direi che abbiamo detto fin troppo.

Se qualcun altro tira il dado bene. Se no finiamola qui, che tanto all'ornitorinco non arriveremo mai.

Il lato oscuro della neotenia

19 commenti:

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    1. l'ingoio è sempre interessante

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    2. Già, deve essere un istinto primordiale, come quello della suzione.

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    3. ecco lo sapevo, era ovvio: non erano umane quelle là!

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    4. è contronatura, dicevano... ^__^

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    5. Ah sì? Si vede che loro erano munite di un libretto d'istruzioni che spiegava cosa fosse naturale e cosa no.
      Chissà quante cose rientrano nel "contronatura" e che io ignoro bellamente. Povera me. :)

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    6. è che sei pura...

      il wasabi è contronatura, comunque

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    7. Boh, sarà. A me piace però ^__^

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    8. ecco, vedi... chissà quante altre cose contronatura ti piacciono.

      Figlia del demonio!

      (349.39xxxxxxx)

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    9. Azz da pura a figlia del demonio. Se rimango ancora un po' chissà cosa divento *__*

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  2. Risposte
    1. beh, meglio il cuore... ;)

      (sinceramente, io un post sull'ornitorinco l'ho cominciato ancora un anno fa, in tempi non sospetti. È fermo lì, mi sono letto anche Kant e l'ornitorinco ma niente, non mi viene http://2.bp.blogspot.com/-Nh8gzqsGYVE/UND0ICyI_eI/AAAAAAAAGds/A5QHbrjEuRY/s1600/ScreenShot096.jpg)

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  3. Può anche darsi che all'ornitorinco non ci si arrivi mai nemmanco con l'ausilio kantiano, ma se per caso l'echidna facesse capolino da queste parti non credo le chiuderesti il blog sul muso...e dato che in qualità di esperto zoo(filo)logo hai ampiamente dimostrato di riuscire a tirar fuori il meglio da ogni bestia, forse potresti dedicare pure a lei un po' del tuo tempo ^__^

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  4. Il meglio da ogni bestia. Lo diceva anche mio zio macellaio...

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  5. Bestia...macellaio...carne...mi sento presa in causa ;-)

    Comunque l'echidna di Giuseppe merita un lancio di dadi su!
    Non sia mai dovessi concedere anche a lui il numero di telefono...^__^

    Ok, mi ritiro nelle mie stalle.

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    1. i monotremi non sono così come li credete voi, sappiatelo.
      Non lo sono.
      Io lo so.
      I monotremi.

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    2. I monotremi però somigliano più a un refuso :)

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...