16.10.11

Parole, parole, parole: Misoneismo


Dice che è "un atteggiamento di disprezzo e di rifiuto nei confronti di qualsiasi novità o innovazione".
Come se scendere dalla corda e poggiare i piedi al suolo non fosse contemplato nelle concessioni della tua accettazione.
Reazionario del sentire, accoccolato in errori conosciuti e confortanti, così consolanti nel fuggire un nuovo confondersi dei pensieri.


Perché i tuoi vuoti sono sempre stati a forma di qualcosa, e percepirli sottratti da un nuovo ordine, riempiti a forza nel sopraffarsi dell'anima, violati da una riscoperta di dolore solido, crudelmente inconsistente, irrimediabilmente incombente, beh, stride sulle pareti lisce del tuo conoscerti:

no, non è la novità che vorresti, non l'accetti e ti ritrai in quell'erroneamente irrinunciabile te stesso.

6 commenti:

  1. E come si commenta un post così?
    Non si commenta, si legge, si rilegge magari e si sta...

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  2. Caspita! Sembra che tu stia parlando di una persona che conosco... che è esattamente così!

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  3. @Bella sembra soltanto, ché le persone così alla fine non le conosci mai davvero

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  4. Mi hai rincitrullita!
    Ah, già ma io son rincitrullita di mio!

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  5. @isso faccio volentieri da capro espiatorio, ma mi sa che alla fine verrà fuori che il rincitrullito sono io :)

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...