ovvero l'imprescindibile necessità di scrivere qualcosa (nell'attesa di una buona idea)
e comunque questo blog si sarebbe dovuto chiamare "dalla Parte di Topper Harley"
19.10.11
Disordine religioso
A un certo punto qualcuno si è azzardato a dire: ma che ordinato che sei.
Era in qualche commento e si parlava di un qualcosa che avevo scritto.
Ecco io appena esco dal foglio sono così.
Ho aperto il baule della macchina e ho ripensato a quelle parole, di fronte a me questo (da sinistra a destra):
- 10 Lt di sabbia per i gatti, non so se la sabbia abbia una scadenza ma potrebbe essere abbastanza vicina, perché è da un po' che me la ricordo lì;
- 5 metri di corda nera elegantissima
- cappello da pescatore in similpelle (non che io vada a pescare, al limite compro i bastoncini surgelati)
- scarponcini da trekking, che non si sa mai dove la macchina ti può portare
- borsa della macchina fotografica, con macchina da tot euro e due obbiettivi da tot euro al quadrato (tanto mica si rovinano...)
- frusta (anche questa perchè non si sa mai dove la macchina ti può portare)
- 4 sedie pieghevoli imbottite, perché la comodità è una virtù
- Maxi Dampyr (ecco dov'era che volevo recensirlo), mi sa che mi mancano ancora alcune pagine da leggere, comunque Cajelli sempre appassionatamente accurato e ricercatore, esordio di Crippa compagno di superiori di una mia conoscente, e mi perdonerà il terzo sceneggiatore, disegni di qualità eccelsa per tutte e tre le storie
- un biglietto della metro (nuovo)
- una felpa nera da black bloc
- un ombrello enorme che ho comprato a Milano
- un atlante stradale (che la macchina occorre anche portarla da qualche parte a volte)
- Tommy, il Tom-Tom. Che non sempre le cose vanno come si spera.
- scarpe da ginnastica e scarpe eleganti (a seconda di dove ti ha portato la macchina)
- nascosti ma presenti: un volantino di un corso di inglese che non farò, una scatola di preservativi incellofanata, qualche bottiglietta d'acqua, una pompa della bicicletta, un Julia (che ho letto), un Svegliatevi! (che devo finire di leggere), la carta di un Kinder Bueno (che non avrei dovuto mangiare), altro, un alimentatore universale 19v per notebook, dei cd a caso, non sa/non risponde.
Ecco, solo per dire che non sono ordinato.
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Ho le stesse identiche sedie per il hcampeggio...
RispondiEliminaMa a me c'è una cosa lì che pare una frusta o_O
beh, al giorno d'oggi chi non ce l'ha?
RispondiEliminaIo!
RispondiEliminao_O
ahahaha! vabbé, non provo neanche a spiegare del perché ho una frusta nel baule della macchina ^_^
RispondiEliminaNo, no... spiega, spiega...
RispondiEliminaChe così diventa un post pedagogico :D
si anch'io voglio sapere!!!!
RispondiEliminafinisco in palestra, vado in sauna, torno a casa cucino, aperitivo, cena e poi vi spiego ;-)
RispondiEliminaZzz...
RispondiEliminaisso, mentre il padrone di casa non c'è potremmo fare come fossimo a casa nostra e avanzare delle ipotesi!
RispondiEliminaBé... secondo me ci sbatte le uova che ha prima aperto con quel coso strano!
RispondiEliminaOppure si mette in mutande col cappello, la frusta e fa indiana jones davanti allo specchio!
ecco fatto, accontentate!
RispondiEliminaGià mi immagino: Indiana Jones e lo specchio del destino...o magari Indiana Jones e le mutande di Atlantide! Ma quella frusta, Mauro, non è che la usava Mastro Cajelli per stimolare la vostra creatività e tu sei riuscito a fregargliela? Sto solo ipotizzando, sia ben chiaro... ;)
RispondiElimina@Giuseppe Indiana Jones e la frusta nelle mutande ^_^
RispondiEliminaEsce al cinema o direttamente in dvd? Non me lo voglio perdere... :)
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