8.9.11

Nel blog dipinto di blog


Mi capita ogni tanto di perdermi in qualche post di qualche blog di qualche sito di qualche parte nell'internet, in cui si elenca il decalogo per avere un blog di successo.
Consigli, suggerimenti, regole, usanze, costumi, prassi: insomma, tutto quel che il buon blogger deve mettere nella propria cassetta degli attrezzi.

Le ricette, lo ammetto, sono tra le più disparate. Ognuno ha la sua. Spesso in contrapposizione.
Quindi c'è chi ti dice scrivi tanto, scrivi poco, pubblica con frequenza regolare, pubblica quando ti pare, etc, etc, etc...

Che, sia ben chiaro, mica passo di lì per capire come avere un blog di successo (che a me il successo non è mai successo e manco mi attira) ma perché in effetti mi diverte parecchio misurare quanto fuori dalle regole (degli altri) riesco a stare.

Comunque, le cose che davvero servono sono essenzialmente due:
- scrivere di qualche argomento che possa interessare a una qualche categoria di persone (e possibilmente scrivere solo di quello, ché non sia che uno passa per leggere la recensione di un fumetto e si trova la poesia o il post da caro diario o Ken Shiro, e viceversa [che poi non so come funzioni il viceversa quando ci sono più di due argomenti... vabbè, chiudo un po' di parentesi]). Specializzazione quindi.
- avere gente che ti segue. Per fare questo devi rompere i coglioni, fare il giro degli altri blog come i testimoni di geova, suonare al citofono dei commenti, fare le faccine, empatizzare gli struggimenti della blogosfera, litigare nei forum, magari parlare male di qualcuno e farti linkare (e a me farmi linkare un po' di paura la fa).

Detto ciò, potrà mai questo spazio rispettare queste semplici regole?
Ovviamente no, sarebbe decisamente imbrogliare e imbrogliarmi. Perché, e a questo davvero ci tengo, quel che faccio è lo specchio di ciò che sono: e il casino che c'è qui dentro è lo stesso che c'è qui dentro (che poi il fatto che in italiano "qui" e "qui" indichino due posti diversi è decisamente motivo di ulteriore confusione).

Dunque, è stato forse interessante questo post? Assolutamente no!
Me ne frega qualcosa? Beh, no...

Quindi perché scrivere qui (qui!)? In realtà è perché un giorno avevo finito la bic e non sapevo dove appuntarmi una cosa...

2 commenti:

  1. Dunque il successo non busserà mai alla porta del mio blog... Il solo pensiero di scrivere sempre dello stesso argomento mi fa venire l'orticaria, così continuo a saltare di palo in frasca!
    Ciao, complimenti per il tuo blog, che ho scoperto da poco.

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  2. Grazie Roberto, l'ho scoperto da poco anch'io ^_^

    Ah, benvenuto...

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...