21.5.12

Scosso

Provate a immaginare cosa si può provare nello svegliarsi in piena notte, con le micie che strillano nervose, i vestiti degli armadi che coprono il pavimento, i fumetti sulle librerie senza più un ordine, confusione ovunque... Ecco, a me succede praticamente ogni giorno.

Sarebbe stato un risveglio normale quindi se non ci fosse stato quel cazzo di letto che tremava e gli acchiappasogni che tintinnavano in codice morse di alzarsi, e che non era il vento che scuoteva le tapparelle.

Perché ti verrebbe da girarti dall'altra parte, avvolgendoti nel lenzuolo, e aspettare che finisca, ipnotizzarti con l'ondeggiare dei lampadari, pensare che abbiamo le fondamenta sopra una cazzo di palude, mica potrà mai crollare niente.

E invece ti alzi, ti vesti per non dare scandalo coi vicini che manco conosci, scendi in strada ad assaporare la notte urlante di sirene d'antifurto, qualche ambulanza soffocata nella lontananza e le luci delle case che si appicciano inquiete a spiare la strada vociante. E aspetti.

Poi decidi di ritornare a letto, dopo un'ora, neanche il tempo di appoggiare la testa sul cuscino e ritrema.
Allora cerchi la telecamera nascosta, scherzi a parte, boiling point, pranked: c'ha insegnato a non fidarci più di niente la tv, manco delle faglie, della terra madre e generatrice, che sporca vestiti e timori.
I profili vulcanici di Abano osservano sornioni da un orizzonte prossimo, come una macchia sull'obbiettivo con cui stai osservando l'infinita monotonia della pianura.

E in quel confortante disordine la intuisci subito la nota stonata, come un accordo perfetto suonato con un pianoforte scordato.

Eccolo lì

Ben due ammaccature sull'armatura.
Ieri ci guardava tronfio dalla cima della libreria, con tutto il potere di Greyskull tra le pieghe beffarde del sorriso. E ora eccolo lì, inerme, indifeso. Quasi fa tenerezza.

Ma potrà mai essere stato un piccolo terremoto a ridurre in quelle condizioni il nostro paladino di Eternia? No, secondo me no. Ci dev'essere dell'altro, magari ha salvato qualcuno, magari si è lanciato da eroico eroe... Guarderò le registrazioni, e vi dirò...

Ciao Principe Adams, R.I.P.

5 commenti:

  1. Eh già, anche il macho virile a volte capitola, posso comprendere, dato che sono nata e cresciuta in una delle città più sismiche d'Italia, Messina.
    Sono praticamente vaccinata contro quella sensazione di impotenza che ti toglie il respiro.
    Fortunatamente in quello del 1908 mi trovavo altrove ;)

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  2. Certamente non è il migliore dei risvegli...e a dire il vero non ho trovato granchè divertente nemmeno essere già sveglio e partecipe dell'inizio delle danze di lampadario e pavimento...

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    1. la cosa peggiore è che è tutta oggi che piove, c'ho 20 cm d'acqua in garage e uno scatolone di topolino d'annata in versione anfibia

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    2. Tempo di merda pure qui, ma almeno non ho avuto grosse seccature (e i miei topolini d'annata purtroppo a tutt'oggi si riducono a un pugno di numeri sparsi...comunque spero che si possa recuperare il più possibile da quello scatolone)...

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...