30.5.12

Apnee


Ieri mi hanno chiesto se ho intenzione di chiudere il blog.
Dico, perché?
Perché hai scritto 'wasabi' e wasabi è la fine di tutto.

Hai sempre scritto 'wasabi' in fondo al blog, un motivo ci sarà!

No.

E' vero però, wasabi è la fine di tutto per molte di civiltà (e le antropologhe che passano di qui potranno confermare). E soprattutto non si armonizza con la carne umana (le antropofaghe che passano di qui potranno confermare).
Atlantide, si sa, sprofondò perché i suo terreni erano divenuti troppo pesanti a causa della spropositata coltivazione di kren. Gli iperborei inventarono il sushi 6000 anni prima dei giapponesi, ma non poterono mai dirlo a causa delle lesioni procurate dal rafano alle loro corde vocali. Lemuria s'inverdì prima di scomparire.

E siamo davvero certi che non ci sia correlazione con le scie chimiche, il radeon, i chupacabras, il signoraggio, l'isola dei famosi e questo blog?

Tutto questo per dire che è un discorso d'ispirazione.

Ed è dunque anche un fatto di aspirazione. Non tanto nel sapere dove si vuole arrivare ma più che altro nella cristallizzazione dell'ipotesi di arrivare  da qualche parte. Thule, per esempio.
Che ad aspirazione poi colleghiamo aria, polmoni, pompini, apnea.

E tutto ciò ci porta a un discorso di inspirazione, che se non respiri non scrivi, e di conseguenza di espirazione che mica puoi tenerti tutto dentro come fai di solito. Ecco, senza l'espirazione non avrebbe proprio senso questo blog.

E da lì ad arrivare all'espiazione cosa manca? Una erre? E che sarà mai una erre di fronte all'effetto taumaturgico del cilicio virtuale che si aggrappa a pensieri gocciolanti di peccato.

6x6. Come se dovesse prepararsi un nuovo fattore d'esistenza. Come se ci fosse un calcolo, e io i calcoli no. 

Quindi? Ispirazione... Come se esistesse davvero, come se parlare di fumetti o di quel che cucini alla sera o di tempi o di cose che vedi, fosse il significante più che il significato.
Come se ci fosse qualcuno che aspetta.

E sono confusionario, mai un ordine, mai una pianificazione. A caso. E nella casualità succede che finisca un filotto di niente, e nessuno qui ti chiede di passargli il sale.

Ah, ieri era il 42.



1 commento:

  1. Ieri era la giornata perfetta di un anno in cui la cialtrona qui presente sarà la risposta a tutto quanto (e a questo punto lo sanno pure i muri). L'unica apnea che concepisco con te comunque è dovuta al s.o. :-P E prima o poi rinsavisco e riprendo a -spirarti ;-)

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...