11.5.12

Ma no è apocope di noi?



C'è chi crede di conoscermi, chi ha creduto di avermi conosciuto, chi ha capito che non mi conosceva, chi non mi conosce, chi vorrebbe non conoscermi, chi dovrebbe conoscermi, chi avrebbe voluto conoscermi, chi ha fatto finta di conoscermi, chi ho fatto finta che mi conoscesse, chi mi ha conosciuto, chi non vorrei mai che mi conoscesse, chi mi conosce.

E poi ci sono io.

Io che se dico qualcosa qui è perché ne ho voglia, che preferirei un foglio se ci fosse un foglio così, che il ticchettio della tastiera è pioggia ma la penna è gelo.
Io che tra carta sasso e forbice è sempre carta. Perché con la mano aperta posso scrivere, e pure tra questo brullo niente inciampo in qualche pensiero lucido.

Che mi meraviglio segretamente e guardo prima di osservare. E aspetto.

Io che quest'anno compio gli anni ed è passato un bel po' dall'ultima volta.

E' passata una casa, una scoperta, una vita addirittura e mai avrei voluto, silenzi. E' passato un attimo di felicità, breve da riuscire a nasconderlo, e il Nulla, quello della Storia Infinita che avanza fino a sbranare ogni parvenza di realtà.
Un lavoro e angoli di muro accovacciati nell'estrema consapevolezza dell'irrisolto, e resistenze abbandonate al fluire delle decisioni inespresse.

E' passato anche il pensiero di potercela fare.Non qui, non adesso, non così.
Ma sarà mai.

Lo so, sono cose mie che manco si capiscono. Ma anche tutto il resto qui dentro è mio, e neanche quello si capisce. Se credevate di averlo capito finite nel girone di quelli che pensano di conoscermi.

E poi ci sono io.

Io che il no è qualcosa di intimo. Tanti estranei, disponibilità disilluse, affidabilità inclusa. Ma il no, il no è solo per chi si ama.

E tutto questo per ricordarmi che domani smonto un pezzo di cucina.

10 commenti:

  1. Vallo a far capire... che i No, sono per pochi!
    Che dire Si, spesso conta meno... e quelli invece pensano che poiché hai detto Si e allora...
    E invece No e non hanno capito un cazzo!

    Va bé... anche questa volta non ci siamo capiti, giusto?!

    Meno male.

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  2. è bello riuscire a dis-mis-conoscersi nella scrittura. invidio voi parolai (nell'accezione buona) che potete esprimere ogni forma di pensiero (e non) incrociando in modo sensato dei segni. vi invidio perché a me sarebbe tanto piaciuto sceglier carta ma (mi) esce sempre sasso.

    smontato tutto?

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    1. guarda che è facile, io di solito pesco a caso dal sacchetto delle lettere dello Scarabeo...

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  3. Come posso io sperar d'intendere ciò che produce lo 'ntelletto tuo? Dopo tutto, sono solo umano di fronte all'ignoto che rappresenti (anche quando smonti un pezzo di cucina)...

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. vabbe, diciamo che per 50 euro posso anche farmi capire di più... :)

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    3. Un allargamento della conoscenza a prezzo modico mi sembra ragionevole...contante, assegno o carta di credito? ;)

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  4. Io di te non ho capito quasi niente, dici che sono scema o tu sei un grande nel raggiungere i tuoi intenti?

    Solo il cazzeggio geniale che spesso tiri fuori non è un mistero per me ;)

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    1. beh, la terza ipotesi è che sia io a essere scemo ^_^

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...