25.5.13

Nemmeno a me

Eiffel Towel (e che Iddio ci perdoni...)




Vabbé dai, rileggetevi il post dell'anno scorso che va benissimo.

Towel Day, 42, delfini volanti, bla bla bla. E intanto qui piove.
Ma è la pioggia di novembre, non quella di maggio. Anche il Piave ieri, invece di mormorare, borbottava come uno di quei vecchi che sacramentano mentre ti han già dato le spalle.
Ed è novembre.

Significa che arriverà un altro aprile, probabilmente arriverà, il secondo di quest'anno. Non so se sono pronto.
Non credo basterà un asciugamano per tutto questo. È che siamo bagnati dentro: pensieri, muscoli interni, illusioni. È tutto fradicio.

Questi sono giorni sbagliati, lo sanno anche loro. Ma non gli importa.

Nemmeno a me.

4 commenti:

  1. Quest anno poi, ci hanno rifilato gli asciugamani degli ospiti... quelli troppo piccoli per qualsiasi cosa!
    Ci tocca bagnarci!

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    1. niente. non mi viene una risposta che non contenga qualcosa di sconcio...

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  2. Senti, ho riletto il post dell'anno scorso, e siccome mi si è allagato il garage e galleggiavano dei Mister NO e Dylandog e BillyBis, tu poi come li hai asciugati i Topolini?

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    1. allora, sono esperto anche di dylan dog. Il problema della carta porosa bonelli è che si gonfia subito e tende ad attaccarsi. La cosa migliore è tenerli in una stanza col riscaldamento e preferibilmente con un deumidificatore. Le pagine il più aperte possibile e quelle più preoccupanti divise da un foglio di plastica. Dopo la prima botta di calore/deumidificatore, appena le pagine sono ancora un po' umide ma si percepisce al tatto che non si appiccicano più, bisogna metterli sotto un peso in modo che non si deformino, altrimenti le pagine tendono a fare delle onde da Big-Z. Ah, se sono bonelli vecchi la colla ti cederà subito, sappilo. Quelli più rovinati conviene reincollarli

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...