5.11.12

Lecca Lucca


Lo so, dovrei.
O forse no? Non so.
Magari sì, dovrei. Dovrei riallacciarmi al post di qualche giorno fa, dire se ho trovato la giacca marrone.

La giacca marrone è importante per Lucca.

Nella giacca marrone c'è una tasca per i telefoni, una per il biglietto e una per la cartina.
E se fa un po' di freddo tra l'altro va benissimo. Se fa caldo no, devi toglierla, metterla nello zaino, ricordarti che hai il biglietto in tasca, riaprire lo zaino, cercare la tasca che sembra essere sparita, richiudere e notare che è ritornato il freddo e quindi ritirarla fuori.

Non è che mi senta in obbligo di raccontare com'è andata, ma devo arrivare assolutamente a cinquecento post per smettere di annoiarvi e quindi qualcosa mi dovrò pure inventare.
(no, ecco, è proprio sull'inventare che vacillo mi sa. Per ora non posso fare altro che copiare dalla realtà, elencare, descrivere. Niente a che vedere con l'inventare. Ma va così.)

In questa storia comunque sappiate che ci sarà:
- una dose abbondante di fumetti, un po' presi a caso, un po' sulla fiducia, un po' perché proprio non si poteva farne a meno
- una casa abitata dal team di Iron Man
- un disegnatore che vorrebbe boxare
- la calca
- la media Poison Eve
- biglietto e braccialetto
- una focacceria
- delle vetrofanie
- l'assassinio di Sarajevo
- un neonato
- Aniene
- gente fermata per strada
- la psicopatologia

Non in quest'ordine e non in queste dosi, ma ci saranno.

Ché Lucca è un lecca lecca di quelli grandi, che mica riesci a mettere tutto in bocca. Quindi assaggi un po' qua e un po' là e alla fine diventa difficile focalizzare sul vero gusto. Troppo dolce da una parte, sapore di wasabi dall'altra. Insomma, si cerca l'equilibrio, si lecca dove si crede, si assaggia, si fa i deficienti strappandosi le guance per ingoiarlo tutto, e poi lo si scrocchia tra i denti, così, a ricordarsi di ciò che era nell'attimo stesso in cui lo si abbandona.

Bon, e questa l'ho fatta. La prossima non si sa.
Devo pensare agli animali australiani ora.

2 commenti:

  1. Non ho capito, dopo che sarai arrivato al post numero 500 chiuderai il blog?
    E ce lo dici così? A rischio infarto? ;)

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  2. cazzo, lo scopro adesso anch'io. Bisogna fare qualcosa!

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...