1.12.11

La differenza tra me e me


Ci sono anche dei giorni in cui non scrivi.
Raramente per quei vuoti ricolmi di assenze, più spesso per un troppo pieno spigoloso che graffia le pareti interne dei tuoi pensieri. Per uscirne. O forse solo per quel gusto sfacciato di fare male.

Stasera è questo.

E' l'inoperoso consumarsi degli attimi, disingannati, alla ricerca sfacciata di un equilibrio sulla corda tesa tra me e me. Come a misurarne la distanza  più che a suggellarne l'unione.

E ogni parola è un funambolo che arranca a celebrare quello spazio tagliente, orizzonte di riserva per quest'anima miope.

Qualcuna cade, e magari era una di quelle che mi sarebbero servite in questo istante.
Perché la differenza tra me e ciò che sono delle parole spesso se ne frega, è un muto incedere nella tormenta burrascosa del silenzio.

E spesso le più abili a rimanere in equilibrio sono le parole sbagliate. Per questo non le scrivo.

4 commenti:

  1. Eppure, sebbene sbagliate, sappi che io ad esempio, le ascolterei... :D

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  2. Fille, in realtà sono sbagliate anche quelle che scrivo. Mi piacciono gli inganni ^_^

    p.s. bentornata

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  3. Ma, ma questo post è...
    (ah no scusa, questa già l'avevo detta).

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...