13.3.14

W la giga


È di ieri la notizia della scoperta di una stella, una stella veramente grande: una ipergigante gialla.

Pare che siano stelle davvero rare, insomma, ha un raggio di mille volte quello del nostro Sole e se la mettessimo al posto del suddetto occuperebbe più o meno tutto lo spazio del nostro sistema solare. E questo sarebbe piuttosto controproducente per noi.
Ma, eh sì c'è un ma, ma se attorno a quella stella ipergigante grande mille volte il nostro sole esistesse un sistema di pianeti simile al nostro, magari con un pianeta con le stesse caratteristiche della Terra ma ovviamente proporzionato al resto?
Il raggio della Terra è di 6371 km, per mille fa 6371000 km che è circa 100 volte il raggio di Giove e più o meno dieci volte la misura del nostro Sole.

Ecco, adesso immaginatevi una Terra come la nostra ma mille volte più grande.
Un'iperTerra, con un monte Everest di 8000000 metri, l'iperiperCoop, il menu ipermaxy da Mc Donald's con la coca da 750000 ml e un debito pubblico italiano di 2000 miliardi (che sono quelli che ci sono anche adesso, però sono degli euro grandissimi, dei monetoni  di trenta metri che quando li metti nelle macchinette per prenderti quei 500 litri di estathé si sposta di un qualcosa l'asse terrestre).
Bene, in quel pianeta sconosciuto che però conosciamo c'è una Scarlett Johansson alta un chilometro e mezzo, questo c'è in questa Terra enorme che orbita attorno a HR 5171.
Se prende la rincorsa riesce a saltare tranquillamente il nostro Stretto di Messina e ha quegli occhioni larghi venti metri con cui ti osserva candida e a cui non puoi dire di no (no che a quelli di questa Scarlett qui si possa dire di no, ma venti metri, insomma, sono cose importanti).
C'avrà una quattromillesima la Scarlett dell'iperTerra, coppa C, che i fotografi di gossip devono usare un fisheye per farcelo stare tutto, o le foto panoramiche dell'iPhone.

E niente, c'è questa Scarlett Johansson gigante a 12.000 anni luce da noi. 12.000 anni.

Potrebbero esserci tante cose ma invece c'è lei. E se gli astronomi proprio ieri hanno scoperto questa stella non può essere un caso, cioé, è un segnale, un qualche modo per comunicarci chissacosa, forse è giunto il momento di pensare seriamente al teletrasporto, altro che entanglement, altro che stampanti 3d, vogliamo i viaggi interspaziali a velocita di curvatura, i whormhole, i motori al plasma. Insomma, abbiamo dodicimila anni luce da percorrere e pochissimo tempo. Questo è il messaggio.

La scienza, non smetterà mai di stupirci...

Baudelaire. Così sarete un po' meno ignoranti.


Allorchè la Natura col suo estro possente
concepiva ogni giorno qualche figlio prodigioso,
avrei voluto vivere accanto a una fanciulla gigante,
come ai piedi d’una regina un gatto voluttuoso.

Vedere il suo corpo insieme alla sua anima fiorire
e crescere liberamente nei suoi terribili giochi;
dalle umide nebbie fluttuanti negli occhi capire
se il suo cuore covi un oscuro fuoco;

percorrere a non finire le sue splendide forme;
scalare la china d’un suo ginocchio enorme,
e talvolta d’estate, quando soli malsani,

la fanno, stanca, giacere attraverso la campagna,
addormentarmi mollemente all’ombra dei suoi seni,
come un quieto villaggio a piè d’una montagna.

3 commenti:

  1. Potrebbe venirne fuori un aggiornato remake del remake di Attack of the 50 Foot Woman...dopo Allison Hayes e Daryl Hannah, ecco pronta la parte per Scarlett Johansson. IperScarlett arriva sul nostro pianeta alla frenetica ricerca - in un tripudio di action e devastazioni in ottima CGI grazie ad un alto budget- di un tal Baudelaire, convinta che di nome faccia Mauro. Ed è grazie a questo equivoco che finite per incontrarvi, mentre io finisco nelle mire della più contenuta gigante rossa Christina Hendricks (arrivata qua perché dalle sue parti faceva discretamente freddo da un bel po' )...questo è solo un abbozzo, chiaro che bisogna lavorarci sopra parecchio. No, perché altrimenti poi finisce -come al solito- che fanno tutti a gara nello spaccare i marroni con le debolezze della trama e i buchi di sceneggiatura!

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    1. sono d'accordo solo sul fatto che bisogna lavorarci sopra... ma anche sotto eh...

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    2. E di fianco no? Un vero professionista non lo deve mai lasciare scoperto, il fianco...

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...