Da ieri è in edicola il Dylan Dog numero 330, Una magnifica creatura.
Ci sono dei bei disegni di Giammarco Nizzoli, di quella linea chiara che sta così bene su Dylan e che ci riporta indietro ai tempi di ESP (ah, che giovane e piacente che ero...)
I moralisti non si preoccupino, in stampa è stato censurato così |
E c'è una storietta che fila via liscia liscia, con Dylan che moralizza, le temibili lobby farmaceutiche che vogliono fare gli esperimenti, tutti che fanno la figura dei coglioni e lei, Neve, bella come un gioiello e di fatto trattata come tale, con tutti che se la rubano e se la cercano. È una brutta storia? No, come ho detto è piacevole.
È che boh, a me piacciono quelle storie in cui ci sono i mostri. Quelli che fino alla fine non sai se sono mostri loro, se lo sono gli altri che li han resi mostri, se sembrano mostri e dopo invece scopri che sono buoni ma in realtà no sono mostri, se sei mostro tu che leggi e via dicendo. Mi piace l'incertezza etica, il rimuginare sul giusto, su chi è davvero chi, su pietà, odio, pena, ribrezzo. Il momento in cui sono rimasto davvero folgorato da questa testata è quando ti ha infilato uno in seguito all'altro Il ritorno del mostro e Alfa e Omega, 8 e 9. Cioè, per me Dylan Dog è un fumetto di mostri. Poi puoi metterci dentro tutto quel che vuoi, dall'homuncolus ai fantasmi di cavalli zombi (ciao Blacky!), però senza quel concetto impreciso di mostro, vago e incerto, non mi dà la stessa soddisfazione. Magari forse mi piace eh, sia ben chiaro, mica facciamo i talebani qui... però i mostri...
Nathan Never, per dire, dovrebbe essere un fumetto di fantascienza eppure ogni tre per due c'è una crudele ditta farmaceutica/multinazionale/settoredellesercitosfuggitoalcontrollo dove vengono fatti esperimenti per creare mutati/cloni/creature.
Potete quindi capire come ci sono rimasto a rivedermi lo stesso schema anche qui...
(sì lo so, Nathan non c'entra niente è che mi piace fare confusione...)
Insomma, mi stanno sfuggendo di mano i generi.
Comunque, la copertina di quest'ultimo Dylan è deliziosa. in edicola sovrastava qualunque altra cover di qualsiasi altra rivista (a parte Stantuffami, ma le copertine di Stantuffami si sa sono storia a parte!).
Solo che a me vedermi 'sta pagina in bianco e nero con un unico particolare colorato mi viene in mente subito La settimana enigmistica. Oh, è colpa mia lo ammetto!
Il corvo parlante |
Le sette differenze |
Il primo che trova le differenze vince ovviamente un premio.
(soluzioni a pag. 46)