17.9.13

È tutta una montatura!


Ho gli occhiali nuovi. Non che io abbia perso vista in questi anni, ma ormai erano troppo rovinati quelli che avevo. E così ho gli occhiali nuovi, color acqua sporca.
È che questi nuovi occhiali non sono come quelli che avevo, hanno delle stanghette spesse, nere e nel punto in cui la giuntura dei musetti si incastra sull'asticciola raggiungono il massimo della loro altezza.
Succede quindi che, a differenza di prima, nel ruotare la testa per guardare dietro di me lo sguardo incappa in un punto cieco. Non c'è modo di evitarlo, non è aggirabile. È proprio lì, nel punto di massima angolazione dell'iride. Tu ti sposti e lui si sposta.

Ed è scomodo, quando fai retromarcia, quando senti un rumore dietro te, quando ti lanciano una palla a centro area.
Che poi, capita di fermarmi di fronte allo specchio e di non riconoscermi. Con il timore che da quell'angolo cieco sbuchi la moglie di Pirandello a dirmi che c'ho il naso storto, lo sguardo insufficiente, che non sono io quel che sono. Che non mi conosco.

È che potrebbe esserci qualsiasi cosa dietro a quel muro nero. Perché a poco serve voltare di più la testa, quel che si nasconde al riparo di quel punto misterioso si muove assieme a esso.

E c'ho pensato, mentre facevo retromarcia c'ho pensato, che ci sarebbero molte cose che starebbero bene lì dietro. Così da non poterle più vedere, che se proprio di liberarsene non si riesce quantomento potrei risparmiarmi l'impatto di averle costantemente nel cervello.

Cioè, magari bastava solo cambiare gli occhiali per risolversi la vita.

4 commenti:

  1. effettivamente dovesse sbucare la moglie di pirandello un po' ci sarebbe da pensare.

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  2. tu la butti in ridere, ma son cose che fanno paura...

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...