9.1.14

Basta dirlo






Essendo oggi il 9 gennaio 2014 sarebbe abbastanza semplice e semplicistico scrivere un post sulle date palindrome (cosa che già in passato ho fatto e appunto per questo tenderei ad evitare). Tra l'altro, proprio Eulero diceva che la palindromicità è l'inesatto rabberciato che si distende in una crepitante incompiutezza, e questa cosa mi ha sempre fatto un po' specie perché mi ci sono sempre ritrovato, e in diverse esperienze che ho avuto devo dire che queste parole sono state di ispirazione per spronarmi a dare il meglio.


Altrettanto facile sarebbe fare un post sul doodle con cui ci ha deliziato oggi Google: una sorta di rivisitazione post-futurista che ricolloca il concetto di autoreferenzialità all'interno dei confini più avventati dell'introspezione.

Ecco, quel che può sembrare un divertente giochino (addirittura una presa in giro verso gli utenti che rivedono in questa nuova trasposizione una sorta di sterile proiezione ortogonale dell'esistente) si ammanta di significante e significati nell'attimo stesso in cui riusciamo ad astrarci dal mero raffronto con il solito layout e captiamo, come fosse una sorta di profumo nell'aria, la compiaciuta potenza esistenziale che tale sfida ci pone. Non citerò qui il Pierre Menard di Borges, ma è inopinabile il fatto che i richiami ad alcuni riflessi narcisistici, a una certa specularità diffusa, a un concetto di copia che travalica l'originale, siano tutti ben espressi da questa nuova genialata del motore di ricerca più famoso del mondo.


Cioè, a volerlo di post facili ce ne sarebbero da scrivere. Insomma, la realtà è un mistero che si svela nel momento stesso in cui viene svelata e proprio per questo l'osservazione e l'insurrezione sono le due facce della stessa medaglia. Vabbé, lo so che camminando su questo sottile spartiacque il discorso dell'iattabilità Grillo-Renzi e compagnie varie sarebbe anche il più naturale, ma non era proprio l'argomento in cui infilarsi in una data importante ed evocativa come il 9 gennaio.

Quindi faccio quel che faccio di solito, se non ho qualcosa da dire non lo dico (che poi qualcosa è maschile mentre cosa è femminile, pensateci...), e dunque basta dirlo! (sì, basta inteso come interiezione che tocca spiegare tutto qua)




11 commenti:

  1. a guardare con attenzione, oggi è il compleanno di un mio cugino

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    1. Ecco. Me lo sentivo che fosse il compleanno di qualcuno, ma non sapevo di chi. Grazie per avermelo detto.

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    2. vabbé, era una sorpresa ma ora posso anche dirlo: stavo proprio parlando del compleanno di tuo cugino!

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    3. sarà perché mio cugino ha fatto questo e quello.

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    4. IN REALTà QUELLA DEL QUELLO è SOLO UNA LEGGENDA METROPOLITANA!!! SVEGLIAAAA!!!!11!!!1

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  2. Ormai sono in ritardo per la data importante ed evocativa...non c'è niente da evocare oggi?

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    1. di sicuro non hai evocato nessuno spirito...

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    2. Perché è pieno di spirito, quindi sa evocarsi per conto suo

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  3. non è che alla fine quella cosa che eri morto è vera?

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È l'ultima cosa che potrete dire in questo posto. Pensateci bene prima di scrivere le solite cazzate...